RITUALE DEL FUOCO DEL CUORE
Descrizione
A conclusione della conferenza ""IL FUOCO: significati e simboli tra oriente ed occidente" (Sala Incisori - Collegio Raffaello) verrà effettuato un semplice rituale accendendo un piccolo fuoco a cui uniremo una meditazione sullo spazio del cuore con il riferimento fisico ad anahata, il chakra più importante. In questo chakra, nel plesso cardiaco, si ritiene che risieda l’anima individuale simile a
“una fiamma che brilla costante in un luogo senza vento”, come a ricordare che l’anima in se stessa non è influenzata dalle perturbazioni del mondo e che questa fiamma (Akhanda Jyoitir) è una luce eterna ed inestinguibile.
In tutte le tradizioni meditative o di ricerca spirituale, rivolgere l’attenzione sul centro energetico del cuore rappresenta una delle esperienze più importanti della trasformazione e integrazione della consapevolezza.
Dalla preghiera del cuore della tradizione cristiana esicasta, alla via del bhakti yoga, alla visione del bodhicitta buddista, alla presenza della himma della tradizione sufi, la conoscenza e la purificazione di questo centro è una fase fondamentale del percorso di crescita personale.
L’attenzione e "l’apertura" di questo luogo archetipale non è un percorso meramente simbolico, ma è la consapevolezza di tutte le fondamentali attitudini, capacità, predisposizioni legate all’amore, alla compassione, alla gentilezza, alla creatività, all’apprezzamento del bello, alla propensione verso la devozione e la gratitudine.
Il cuore è sempre più carente nella nostra società: lo richiediamo in una medicina che sia più umana, è indispensabile nel nostro rapporto con la natura divenuto essenzialmente economico e di sfruttamento, lo soffriamo nei ritmi e nella comunicazione del vivere quotidiano che sono sempre più disumani e pertanto senza cuore.
Fermiamoci e iniziamo ad ascoltare il linguaggio del nostro cuore.
[….] il mio cuore è la mia umanità, il mio coraggio di vivere, la mia forza e la mia ardente passione. Grazie al mio cuore, nulla mi è estraneo; non c’è cosa che non possa essere alla dignità del suo regno.
Le mie virtù più nobili emanano dal cuore: lealtà, audacia eroica, compassione.[…] il mio cuore è il mio amore, i miei sentimenti, il locus della mia anima e del mio senso di essere persona. È il luogo dell’interiorità più intima, dove risiedono il peccato, la vergogna e il desiderio, e anche l’insondabile divino.
James Hillman
Comincia sempre da te; in tutte le cose e soprattutto con l’amore.
Amore è portare e sopportare sè stessi.
La cosa comincia così. Si tratta veramente di te; tu non hai ancora finito di ardere; devono arrivarti ancora altri fuochi finché tu non abbia accettato la tua solitudine e imparato ad amare.
C.G.Jung – Libro Rosso
Caratteristiche dell'evento
- Inizio evento
- Domenica 6 Ottobre h 18:40
- Fine evento
- Domenica 6 Ottobre h 19:10
- Costo per persona
- Evento gratuito
- Luogo
- Cortile del Collegio Raffaello
-
Dove
Cortile del Collegio Raffaello
Il Palazzo del Collegio Raffaello è un edificio storico di Urbino ed ha l'ingresso principale nella centrale Piazza della Repubblica.
Fu costruito agli inizi del XVIII secolo per volontà di Papa Clemente XI, in quanto tale edificio doveva ospitare i Padri Scolopi. Gli Scolopi lasceranno la gestione a favore del Liceo-Convitto, frequentato anche da Giovanni Pascoli, che rimarrà fino agli anni settanta del XX secolo. Successivamente ospitò l'Istituto Tecnico Industriale Statale e poi le scuole medie cittadine. Dalla fine del XIX secolo è gestito da un ente comunale chiamato Legato Albani. Il palazzo attualmente ospita la sala del Consiglio Comunale, la sede distaccata della Prefettura, alcuni uffici del commissariato della Polizia di Stato, alcuni dipartimenti della locale Università (tra cui il Museo del Gabinetto di Fisica), alcune sale per esposizioni temporanee e conferenze, il Circolo cittadino, alcune attività commerciali a piano terra, sia verso il cortile sia verso i prospetti esterni.
[Visualizza mappa] [Ottieni indicazioni] -
Con Chi
Maurizio Di Massimo
Erborista specializzato in indirizzo spagirico e ayurvedico. È iscritto all’Albo Professionale della Federazione Italiana Yoga e dell’Union Européenne de Yoga. Presso la Bihar School of Yoga (Munger, India) ha conseguito il diploma dell’International Yoga Fellowship Movement. È operatore Yoga e Ayurveda, diplomato presso l’Istituto Himalayano di Ricerche in Ayurveda.